Torché (Becca) dal Vallone di San Grato

Percorso vario ed interessante che tocca baite in stile Walser ed attraversa pascoli, boschi e pendii rocciosi più o meno inclinati.
La neve per ora è solo localizzata in alcuni avvallamenti all’ombra, superabili senza attrezzatura. Tuttavia credo che per questo percorso sia un fine di stagione, perché attraversa pietraie e tratti di rocce a lastroni, che una volta ricoperti di neve diventano non sicuri o comunque non affrontabili in solitaria e senza attrezzatura alpinistica.
Inoltre se si considera la lunghezza del percorso, non lo consiglierei comunque in inverno a causa della riduzione delle ore di luce.
Salito per una variante del sentiero 1C, devo segnalare che sia l’1C che la variante sono poco visibili: l’erba in alcuni tratti fa sparire la traccia, i segni di vernice sono sbiaditi e gli ometti pochi e difficili da individuare. Più volte mi è stato di grande aiuto il gps per ritrovare il sentiero, altrimenti avrei sbagliato non avendo più riferimenti sul terreno.
Discesa fatta per il Colle Dondeuil, qui invece sentiero ben individuabile e fin troppo segnalato.

Gita bella, lunga e dislivello importante. Alla partenza mi sembrava di aver uno zaino da spedizione himalaiana con fin troppi abiti di scorta, invece mai scelta è stata più azzeccata: nell’ultimo tratto di ascesa ho dovuto coprirmi via via di più, fino ad usare tutto quello che avevo, doppia giacca, doppi guanti, doppi pantaloni. Infatti il sole era velato e sopra i 2500 m tirava un forte vento intorno a 0 gradi.
Gita sicuramente covid-free: da quando ho lasciato la macchina non ho mai incontrato nessuno, visti solo due escursionisti scendendo dal colle Dondeuil a più di 500 metri di distanza.
Avvistato un camoscio, dei corvi e credo una pernice che mio malgrado si è spavantata per il mio passaggio. 4 stelle solo per il vento freddo e la difficoltà in alcuni tratti ad individuare il percorso.