- Equipaggiamento
- MTB
Gita bella per i panorami e l’ambiente, ma dal punto di vista ciclistico non mi ha entusiasmato più di tanto. Partenza da Bousson, le prime rampe ripide si trovano nei tornanti dopo ruilles.Doo spiana un po’ ma diventa molto sassosa. Se ci si tiene sempre sulla strada è quasi tutta pedalabile, tranne qualche breve tratto fino al bivacco. Di lì in poi si pedala ben poco, ma piuttosto si spinge e si porta. Io la bici l’ho lasciata 100m sotto il colle perché tanto era inutile portarla su per niente, il sentiero infatti è molto ripido e sdrucciolevole. Forse non seguendo il sentiero bollato ma passando più a sx (senso di salita) in discesa si riesce a farla per la maggior parte in sella. Con la front la pietraia è praticamente impossibile, da dove inizia il prato invece è tutto divertente e fattibile in sella (occhio solo a del filo spinato in mezzo al sentiero proprio all’inizio). Dal bivacco in giù ho sempre seguito il più possibile i sentierini che evitano la strada e in effetti sono carini, ma da q. 2200m circa si è costretti a seguire la sterrata. Una volta a Ruilles ho optato per risalire velocemente (si fa per dire) alle grange chabaud e di lì ho poi proseguito per il sentiero del pilone manna: se si è bravi e preparati, soprattutto nei tornanti in nose, deve essere molto divertente, se invece si è delle scarpe come me, incapaci di alzare la ruota dietro senza dare il giro, è meglio lasciar perdere perché le parti “godibili” non sono molte mentre i tornantini stretti e impossibili sono innumerevoli.