![Rifugio Pian Cavallone](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_c3b4.jpg)
![Presenze inquietanti!!](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_4c98.jpg)
![Bivacco Lindesh](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_5f11.jpg)
![Orizzonti mattutini](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_f11c.jpg)
![Salita al Torrione](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_11c3.jpg)
![Bivacco Bocchetta di Campo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_4e50.jpg)
![Monte Pedum](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_1c3b.jpg)
![Presenze rassicuranti!!](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_1680.jpg)
![Pogallo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_b503.jpg)
![Pozze sul Rio Pogallo](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2017/08/12/sentiero-bove_b026.jpg)
- Accesso stradale
- Ultimi Km. per Cicogna da fare con attenzione.
Percorso classico ed impegnativo per la varietà dei luoghi e degli ambienti attraversati, da affrontare con calma e tempo stabile.
Il mitico “Sentiero Bove” un’idea nel cassetto da molto tempo, complice Meridiani Montagne e l’assenza di compagnia si è rivelato un viaggio stupendo. Con i temporali della prima decade d’agosto che hanno abbassato le temperature, fatto in 4 giorni, dal 12 al 15, con partenza da Cicogna, il primo giorno tappa al rifugio Pian Cavallone, ottimamente gestito da Lorenza e Paolo. Dopo la salita alla Marona allo Zeda e la Piota, meritato riposo al bivacco Lindesh, il terzo giorno lunga cavalcata fino al bivacco Bocchetta di Campo, passando per il Torrione, e la Cima Marsicce. Infine le belle e fiabesche Strette del Casè, e giù a Pogallo, forse la parte più delicata per l’orientamento o la voglia di “perdersi” in questo mondo a parte. Molto bella la strada Sutermeister con scorci da favola sul Rio Pogallo sino a Cicogna.
Un saluto ai due ragazzi della Val d’Ayas con i quali ho condiviso i pernottamenti.