Roccia Viva Parete Nord dalla diga di Teleccio

Roccia Viva Parete Nord dalla diga di Teleccio
La gita
abo
3 27/06/2024
Accesso stradale
Sbarra abbassata ma non lucchettata, i tecnici IREN non fanno storie se si sale fino alla diga.

Saliti il pomeriggio al Carpano sotto pioggia tesa dalla diga fino al Pontese, dove abbiamo aspettato un breve miglioramento meteo. Pestando neve da sopra l’alpe Muande fino al canale e poi nel pianoro superiore, senza correre in 2h35 siamo arrivati al bivacco (comodo, acqua subito sotto la sera, coperte in quantità e poca umidità). Partenza alle 3.40 su neve compattata ma non rigelata, noi abbiamo optato per il canale di Money, più veloce e con una bella rigola che permetteva di salire in fretta. La cresta da percorrere per raggiungere il ghiacciaio non è banale, qualche passo di II+ in discesa e roccia sempre da controllare. Doppia comoda e veloce (ad oggi 15-20m). Ghiacciaio di Money ben coperto ma con neve crostosa fastidiosa, traverso sotto la Pazienza tranquillo. La linea di salita a sx della seraccata è abbastanza al limite ma molto divertente, dopo un tratto in neve si sale un breve risalto ghiacciato (acqua a sx e a dx) e poi dopo un tratto rigolato si sale una bella cascatina di 10m a 65°, da lì si esce sul plateau mediano con un traverso ascendente a dx. La terminale della parete superiore si passa ancora in 2 punti ma inizia ad essere delicata (soprattutto il labbro inferiore inizia ad essere sottile e a strapiombo). Parete superiore in neve crostosa nella parte bassa, da dove si affianca il seracco si sente il ghiaccio sotto e le pendenze si fanno interessanti (55° continui). Dai 2/3 superiori inizia a non sentirsi più il ghiaccio sotto ma la neve era abbastanza crostosa (causa caldazza e locale copertura nuvolosa nella notte). Parte finale in neve molle faticosa ma panorama dalla cresta finale spettacolare. Discesa iniziata alle 9.30, pala superiore delicata per la neve molle, poi Coolidge superiore tranquillo, quindi via via più rigolato e con qualche buco da fare attenzione, neve molle ma mai marcia, parte bassa ormai al limite. Discesa comodissima per neve fino al pianoro q. 2400m, veloce e scorrevole in ambiente 5*. Sentiero non evidentissimo e sassoso fino all’Alpe Muanda ma ormai si ha solo voglia di una fetta di torta del Pontese e si prende ciò che viene.

Bellissima Nord, varia e in un ambiente “paradisiaco”, in 24h in giro non abbiamo visto anima viva (se non al Pontese). Condizioni della parete e della discesa ormai un po’ alla frutta ma giro davvero interessante, incredibile quanto il seracco Perruchon si ritiri di anno in anno! Con Marco, stentoreo come sempre.

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