- Accesso stradale
- Solito posteggio prima dell'abitato di Crocefieschi
L’avvicinamento è lo stesso della Ferrata Deanna Orlandini, passato l’attacco della prima parte si prosegue fin dopo il secondo tratto, dove ci si porta sotto il paretone. Si supera lungo il sentiero la “Via dei Re” e si raggiunge così il paretone principale: si risale alla meglio fin dove si verticalizza la parete (passi di I) e ci si porta tutto a destra, vicino al congiungersi delle pareti e in corrispondenza di alcuni alberelli (vedere foto). Si cercano, a fatica in mezzo alla puddinga, i resinati più a destra di tutti: quella è la “Via Titti”.
– L1: si parte subito su una paretina con un passo un pelo più duro, poi si devia in slego a dx e si prosegue ad una sosta sempre verso dx (occhio a non andare a quelle sopra la verticale dei primi resinati, sono altre vie). ~35 mt;
– L2: dritti sopra la sosta ad un’altra comoda sosta, bel tiro semplice e continuo. ~30 mt;
L3 + L4: due brevi e facili tiri dritti perfettamente concatenabili che portano in sul colletto davanti al Rifugetto. ~ 15 + 15 mt.
Discesa per il sentiero di rientro della Ferrata.
Occhio sempre a quello che si tira, qualcosa viene via sempre, caschetto indispensabile!
Semplice e carina vietta alla Biurca Sud, con Fabio che pur non conoscendo la roccia è voluto masochisticamente venire a vedere di persona come viene via bene al minimo tocco. Tirandosela da primo, tra l’altro!