- Accesso stradale
- Seguire le indicazioni per il Remondino.
Attaccata alle 9:30, la temperatura è bassissima (attorno ai 6-8° con vento sferzante). Il sole si raggiunge verso le 13,sull’ultimo tiro.
Dato l’anno particolarmente secco, non è presente neve alla base.
Individuare l’attacco della via non è difficile ma c’è un po’ di affollamento di spit. Per individuare l’attacco dovete trovare uno spit con cordino rosso, molto a sinistra, verso il gendarme, e molto in alto (10/12 metri dalla base). Quello spit nn è della via Lupo Alberto, ma individuato quello potete scorrere con lo sguardo verso destra e trovare la spaccatura che costituisce l’inizio della via (chiodo nella spaccatura). La parete d riferimento è quella appunto vicina al gendarme,una parete tutta a ondine/gobbe marronechiaro quasi rosa.
Importante: sull’ultimo tiro c’è la concreta possibilità di far casino tra chiodi e spit, nell’ansia d rinviare tutto ciò che si trova se si usan chiodi e spit si finisce a far degli attriti enormi. Perciò se seguite la fenditura nella roccia, quella coi chiodi,seguitela fino alla sosta, senza lasciarvi tentare Dagli spit sul lato sinistro.
Nota sul grado: il grado è corretto ed è molto basso. Il problema è il gelo che nn vi rende possibile l’uso delle mani e dei piedi in quanto congelati.
Sicuramente c sono vie più belle, un po’ più verticali, il fatto è che se fa sempre così freddo è impossibile usare bene mani e piedi quindi meno male che era un terzo/quarto.
Nota sulle calate : almeno quelle, perfette.