- Accesso stradale
- ampio posteggio a bordo strada
Salita suddivisibile in tre parti:
la prima fino ad arrivare al Gias della Vagliotta su splendida mulattiera, rilassante scorrevole e poco faticosa, specialmente dopo il bosco molto bello il continuo susseguirsi di cascatelle del torrente a fianco.
Dal Gias fino al pianoro sotto il colle la mulattiera meriterebbe un po’ di restyling, qualche tratto un po’ troppo erboso ed altri con arbusti invadenti ma si sale sempre bene.
Tratto conclusivo per arrivare al colle che diventa più ripido e su tracce vaghe, lo stesso per la dorsale, specialmente la prima parte non ha sentiero ed è faticosa, poi quando la pendenza cala si delinea un sentiero migliore che corre sotto cresta. Croce di vetta senza un “braccio”.
Discesa tutto sommato rapida, al Gias breve deviazione per la Capanna Sociale Barbero.
Da segnalare la presenza delle pecore (attualmente al pascolo nei pressi del gias) e relativi cani, con presenza dei pastori (che comunque non ha impedito loro di venire a rompermi le balle).
Attualmente si trova acqua in abbondanza ovunque, ultima sorgente 100 m sotto il colle.
Vari escursionisti nella zona della Capanna Barbero, mentre in cima ho incontrato solo due ragazzi mentre stavo scendendo. Giornata fresca nella parte boscosa, poi piuttosto calda. ambiente rigoglioso, un po’ monotona la salita nel vallone superiore, rispetto all’ambiente verso il Bivacco Costi-Falchero decisamente più affascinante.