- Accesso stradale
- Ampio archeggio all'Alpe Pravieux.
Salite la sera prima al rifugio Chabod in 2 ore. La mattina seguente sveglia alle 02:30 e partenza per le 03:50. Abbiamo tirato dritto per dritto in direzione della parete senza seguire le tracce della via normale ma abbiamo ritracciato gran parte dell’avvicinamento sfondando fino al ginocchio (che ravanata!). Sotto la terminale ci siamo legate e attrezzate. La terminale è aperta ma ancora superabile sulla sinistra. Siamo ripartite alle ore 7. La parete è tutta tracciata con solo alcune zone in ghiaccio coperto da neve nuova ma abbondantemente gradinate. Abbiamo progredito sempre in conserva. Alle 08:45 eravamo all’uscita e alle 09:10 (comprese pause foto) eravamo sul panettone nevoso della vetta. Poi abbiamo optato per fare una breve calata in doppia sulle roccette al termine della cresta. Abbiamo rinunciato a salire sullo sperone di roccia della Madonnina a causa dell’elevato affollamento. Discesa dalla via normale.
Condizioni ottime della neve al mattino presto ma già in discesa aveva smollato parecchio.