Echelle (Pointe de l’) Via Normale della Cresta Sud

Condizioni ottime, periodo ottimale di salita: no residui nevai… Premetto che mi sono fermato all’antecima perché ho cercato, essendo da solo con meteo nuvoloso, di seguire la vera normale sul versante est (così ho trovato scritto su alcuni siti francesi) che corre con sistema di cenge e grandi blocchi più o meno sotto cresta. In realtà non è segnata bene, molto ometti son crollati o poco visibili (in alcuni tratti non problematici ne ho contati 4 di fila, in altri dove non si capiva dove passare: nulla…) . Le difficoltà su questo itinerario sono analoghe alla cresta se non minori, ma il terreno è più delicato (sfasciumi in alcuni tratti) anche se l’esposizione notevole sul versante ovest e minore su questo versante, ma non per questo da sottovalutare… Sicuramente percorsa in discesa è sicuramente più chiaro dove passare…

Contentissimo così anche se per poco non arrivato in vetta, ma dopo uno stop di un mese per motivi di salute e una gita fatta solo giovedì scorso per riprendere…, il meteo incerto (nuvola “fantozziana” sulla testa…), una mia lieve indisposizione personale, non potevo chiedere di più… Bell’itinerario, che seppur facile, richiede la giusta esperienza nel sapersi muovere su questi terreni. Casco molto utile: possibilità di scariche di pietre dagli stambecchi stanziali sulla montagna. Finalmente pochissima gente in giro in totale solitudine in salita dal colle fino al ritorno addirittura fino al bivio dei rifugi… Meteo ahimè ricco di nuvole orografiche, seppur non portatori di piogge, ma limitante il paesaggio che dalla punta deve essere strepitoso. Avvistati/avvicinati animali a “iosa” grazie ormai alla poca presenza umana. Pascoli già rossicci: L’autunno finalmente inizia!