- Accesso stradale
- In auto fino ad Entreves...attenzione che la viabilità è cambiata, conviene entrare nel borgo per raggiungere il parcheggino gratuito sopra le funivie.
Salita alla gengiva ancora parecchio innevata e lo zero termico alto non aiuta perchè la neve non è molto consistente: fatta in assenza di rigelo notturno non è il massimo. Dalla “Salle a manger” partiti in ramponi anche se per il primo tiro sono solo un impedimento ed in effetti li ho tolti dal secondo in poi, anche se un pò di neve su questo tiro c’è ancora. Dal terzo tiro in poi servirebbero piuttosto le scarpette da arrampicata x divertirsi…i canaponi sono una presenza costante e rassicurante fino all’ultimo tiro ma l’arrampicata è un’altra cosa. Godibilissima fino alla fine. Tre doppie filanti da 50m dall’intaglio fra prima e seconda punta (su alcune sosta di calata c’è l’indicazione in metri della distanza dalla successiva…se ne potrebbero fare molte di più) e si atterra di nuovo sulla gengiva per divertirsi con la nevaccia del rientro.
Torno dopo più di 20 anni al dente questa volta con Secondo e Daniele…partiti con la prima funivia, lenti ma efficaci e senza l’obbligo di riprendere la funivia per il ritorno. Con Noi anche Marco e Fabrizio. Notte al rifugio nell’invernale.