- Accesso stradale
- Ok, avvicinamento un po' ravanoso.
Via ingiustamente (secondo noi) snobbata, mentre non ha nulla da invidiare alle vicine più blasonate. In più la possibilità di fare un’altra via appena finite le doppie (noi siamo andati in cerca di Lamponi), rende possibile concatenare parecchi tiri nella stessa gita.
Se proprio si vuole trovare un neo, è corta, ma sono 3 tiri su roccia ottima e con belle fessure.
Il secondo e terzo tiro molto belli (qualche cornflakes sul tiro del diedro di L3, ma non disturba e poi la via si chiama così :)).
Materiale in ordine.
Sosta di L2: si può fare o su uno spit integrando con un buon friend (il secondo spit non c’è più), oppure ci si può spostare un metro a destra, sul comodo terrazzo sul filo di spigolo, su sosta a 3 spit.
Calata singola dalla cima a terra, ma occhio a stare a destra (faccia a monte) sulle placche, noi siamo stati troppo centrali e il nodo si è piantato nella prima fessura in alto, costringendoci a risalirle tutte fino in cima.
Avvicinamento fatto passando dal buco, rientro abbiamo trovato la fissa più a destra (guardando a valle), sopra le placche, ma alla fine abbiamo fatto una doppia su albero.
Con Paolo.