- Accesso stradale
- Occhio ai buchi tra Ghigo e Giordano
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1100
Traccia ben battuta fino a dove si lascia l’itinerario per il Giulian (q. 1950 circa), poi solo le impronte di un ciaspolaro solitario incontrato in vetta che ha ribattuto la traccia dei giorni precedenti quasi completamente sparita per il vento di sabato (grazie ancora!), togliendoci così ogni dubbio sul percorso da seguire.
Prevalenza di crosta portante, alternata a tratti di buona farina, specie nei pendii superiori. Dal colle q. 2520 alla punta le pietre affiorano e serve un po’ di attenzione. Scendendo, nella parte bassa e al sole neve molliccia ma niente zoccolo, quindi ancora una ottima, veloce e divertente discesa. Meteo perfetto, sole e assenza di vento, temperatura ottimale. Stupendo il vallone che si apre ai piedi della Fionira e della Cerisira, gran bella gita e gran bell’ambiente.
Oggi con Tiziana in racchette e Mauro, Fabrizio e Giacomo in sci: grazie a tutti per la compagnia e per aver accettato questa mia proposta. Oltre a noi e all’escursionista in racchette, altri tre ski-alp in punta.