Spettacolare!Vetta sognata da anni e finalmente timbrata.Saliti sabato dalla bettaforca al rif Sella nella tarda mattinata. Cresta senza particolari problemi, è tutta un canapone. Relax pomeridiano , cena e notte pressochè insonne. Sveglia ore 4.10, partenza 5.15 quando stava quasi albeggiando. La pianura e la bassa vallè era un ribollire di cumuli. Ghiacciaio fino a 3800 abbastanza scoperto, qualche crepaccio ben visibile e qualche ponte dall’apparenza non troppo solida. Buona traccia per la salita, su ripido pendio, al colle felik. Qui faceva freschino, in breve siamo giunti al sole. Spettacolare la salita alla Punta Felik e all’esile crestina che la seguiva (cautela, è larga 30-40 cm), fino in vetta al Castore dove siamo giunti alle 7.45. Panorama splendido, soprattutto sull’elegante cresta che si perdeva nell’orizzonte in cui ribolliva un mare di nubi. A malincuore abbiamo lasciato la vetta, sosta al col Felik e poi giù fino al Sella dove siamo giunti alle 9.45. Conviene partire a questi orari, per trovare buone condizioni di neve. Scesi poi al bettaforca dove abbiamo atteso la seggiovia (fa pausa dalle 12.15 alle 14.15…). Buon trattamento al rifugio (e buon personale…). Montagna in condizioni buone, anche dalla val d’Ayas pare fattibile senza difficoltà (PD). Un saluto all’ottimo compagno di gita Andrea (SAT Pinzolo) e alla compagnia Canavesan-Bresciana. Dedico questo 15° quattromila, tanto sognato da anni, al mio papà che non c’è più, che tanto mi parlava di questa montagna. Ciao pà…
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