Caprera (Colletto) Canale NO, Via Bano-Riva

Caprera (Colletto) Canale NO, Via Bano-Riva
La gita
abo
3 19/06/2024
Accesso stradale
RaS

Pernottato al Vallanta (chiuso) e partiti alle 3 direzione Perotti al Viso, alle Cadreghe entriamo nella gunfia e sparisce qualunque traccia di rigelo. Saliamo coi bastoni che sprofondano per 1.20m fino alla strettoia del Perotti dove 3 terminali spezzano i nostri sogni di gloria, insuperabili, troppo aperte e con neve troppo marcia. L’idea di rifare il Coolidge nella bufera e di scendere dalla Sud con sto marcione non ci convince e quindi scornati giriamo indietro e andiamo a vedere il canalino SW delle Due Dita: parte bassa ok, parte alta completamente secca. Mentre scendiamo verso il Vallanta bestemmiando sale la nebbia e la butto lì: andiamo a vedere il Bano-Riva. Traverso per andare nel circo della Caprera non evidentissimo da trovare con la nebbia (pochi ometti) e un po’ scomodo per le pietre umide. Risaliamo il nevaio a sx della morena frontale e quindi sbuchiamo sopra la nebbia nell’ex ghiacciaio: che posto spettacolare. Avvicinamento alla conoide veloce su neve estiva. Alle 9:25 attacchiamo il canale, neve ottima che fa entrare mezza scarpa, strettoia in traverso iniziale ancora con ottimo innevamento. Da lì in su progressione semplice, neve morbida ma mai marcia, ambiente spettacolare, andamento in costante cavatappi che si avvita che dà sensazione di “appeso” senza essere mai davvero esposto. Traverso a sx su buona neve (inizia ad uscire appena una placchetta di ghiaccio a metà ma si evita). In 1h20 siamo alla calata, noi abbiamo preso la sosta alta con fettuccia+maillon su masso incastrato (non si sa quanto), forse è meglio stare a metà rampa e prendere la sosta con 2ch. e cordini (sembra più solida). Calata breve (imboccando una cengia a sx si evita di scendere troppo, 10-15m) e poi canale finale già tutto al sole e conseguentemente su neve più sfatta (ma pendenze più soft). Al colletto via i ramponi e con un tiretto di corda (eventualmente utile un friend per il passo di III) alle 12:10 siamo alla croce. Veloce doppia in discesa e poi giù per nevai fino q. 2900m circa, poi ciaplere immondi fino al laghetto e sentiero sotto qualche goccia di pioggia fino a Castello.

Mai più avrei detto di fare il Bano-Riva come ripiego dalla Nord di Viso, ma d’altronde piuttosto che niente meglio piuttosto. Condizioni ancora molto buone, nonostante l’assenza di rigelo. L’ambiente merita assolutamente, adesso toccherà tornare a vederlo con gli sci! Un ringraziamento ai soci per averci creduto nonostante il but mattutino.

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